Sei entrata nella mia vita in punta di piedi.
La leggerezza di una piuma ci ha fatte incontrare,
un gioioso spirito ci ha fatte sentire in risonanza.
Il racconto di un dolore ci ha unite,
così come il desiderio e l’impegno di farcela,
in questo sei Fenice Maestra per me.
L’intento di celebrare la vita,
scrivere per onorare la bellezza
e condividere la saggezza munta da noi stesse
ci ha accomunate.
La profonda curiosità di conoscere se stesse
ci ha fatte camminare insieme per un po’,
anche se distanti sulla terra
che ci ha accolte.
Io e te abbiamo sempre creduto negli Angeli.
Ci divertivamo a giocare con le nostre ali in crescita,
ci spettinavamo le piume per scherzare
e ci leccavamo le ferite per le ali strappate,
con saliva d’ambrosia curativa.
Perché, sì, anche gli Angeli piangono,
ma quando spiccano il volo
ciò che lasciano non può mai dimenticarli.
Ora vedo i tuoi colori danzare,
odo il tuo suono cantare.
I tuoi passi saranno più lievi,
ma so che ci saranno
perché tu sapevi già di esserci.
SEI il mio esempio per quanto hai perseverato
nonostante tanta sofferenza.
GRAZIE.
Al prossimo arcobaleno in cielo
sorriderò, pensandoti.
A Mariangela. Buon cammino. ❤