In meditazione
immersa nel mio spazio interiore,
il Silenzio mi ha svelato, una volta,
il suono del mio frutto:
Derea.
immersa nel mio spazio interiore,
il Silenzio mi ha svelato, una volta,
il suono del mio frutto:
Derea.
Da allora una chiarezza
non mi ha più abbandonata
e ho proseguito il cammino
seguendo il flusso continuo
del mio sentire.
non mi ha più abbandonata
e ho proseguito il cammino
seguendo il flusso continuo
del mio sentire.
Finché con sorpresa
ho scoperto
la parola rumena “Derea”
per “torrente“.
La gioia di riconoscersi
in uno degli innumerevoli fiumi
che portano all’Oceano dell’Essere.
Corrispondenze inaspettate,
seppur semplici, riempiono
di prezioso significato
un preciso istante
nella scoperta di te stesso.
nella scoperta di te stesso.