Dopo essermi a lungo negata il diritto di esistere, di essere me stessa e di essere amata fino a ridurre la mia Immagine in pezzi, ho nuotato nel mare della sfiducia e ho annaspato fino a toccare di nuovo a terra.
Lì, mi sono trovata riflessa in uno di quei Frammenti ricondotti a riva da un flusso accudente e fedele, che proprio come uno Specchio mi ha rimandato parte di me e mi ha ricordato il disegno della mia Interezza.
Così mi son destata e ho cominciato a riconnettere insieme in un puzzle ogni frammento contenente la memoria di me e perciò riconosciuto, finché ho costruito di Nuovo la mia Immagine illuminata dalla Consapevolezza di una rinascita conquistata da me stessa partorita.
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