Tra le prossime presentazioni, oggi, ho il piacere di farvi conoscere uno dei cori più attivi e apprezzati della mia città, Velletri (Roma): l’Happy Singers Choir, diretto dal maestro Carlo Trenta. Ho avuto modo di intervistare il Maestro, a seguito dell’esibizione in occasione della 93esima edizione della Festa dell’uva e dei Vini “Città di Velletri”. Conosciamoli tramite le sue parole.
Durante l’esibizione del 21 settembre, l’Happy Singers Choir ha eseguito brani classici italiani e internazionali, come “Summer of ‘69” (B. Adams), “Man in the mirror” (M. Jackson), “Faith” (S. Wonder/A. Grande), “La sera dei miracoli” (L. Dalla), “Quella carezza della sera” (New Trolls), “Africa” (Toto), “Bohemian Rhapsody” (Queen), accompagnato da Carlo Trenta al pianoforte, Marco Santoni alle chitarre, Lorenzo Mancini al basso e Niccolò Cedroni alle percussioni. Voci soliste: Andrea Terrinoni, Maria Grazia Nania, Rita Ermacora, Elena Ermacora, Claudia Ciarla, Eleonora Giancarli.
Benvenuto, Carlo. Puoi presentarci il Coro?
L’Happy Singers Choir nasce nel 2015 nell’associazione di musica, arte e spettacolo “The Artist” di Velletri, su mia iniziativa. Ne sono il direttore e pianista accompagnatore. Il coro, di circa venti elementi, è di stampo polifonico a quattro voci ed è da sempre orientato sulla musica pop e rock internazionale con incursioni sul blues, il jazz, il gospel, i cantautori italiani e le musiche da film.
Hanno avuto diverse collaborazioni con artisti come i Big Cedars, Carlo Micheli, Cristina Picca, Simone “Federicuccio” Talone, Pino Vecchioni, Gianluca Simonelli, Paride Furzi, Lorenzo Mancini, Diana Vasconi, Valentina Pennacchini, Sami Nanni, Cristina Greco, Marco Santoni, Niccolò Cedroni.
Negli ultimi anni, abbiamo creato un canale Youtube, un profilo Instagram e una pagina Facebook per inserire i videoclip o estratti di concerti che, ad oggi, hanno riscontrato migliaia di visualizzazioni. Alcuni arrangiamenti corali realizzati da me sono stati elogiati e richiesti da diversi direttori corali italiani e stranieri (coro svizzero “Pop choir Sweet’n’ Sour” e il coro tedesco “Deutsch Italienischer Chor” di Friburgo).
L’Happy Singers Choir si è esibito in diverse chiese, teatri, rassegne corali e manifestazioni, tra cui: Teatro Tognazzi, Teatro Artemisio e Teatro Il Pigneto di Velletri; Festa della Musica di Lanuvio, Forte San Gallo di Nettuno, Festa dell’Uva e dei Vini di Velletri, Taverna Jazz Il Torriore di Bassiano, Festa delle Camelie di Velletri, Velletri For Christmas, Music for Life, Teatro Spazio 47 di Aprilia, Oratorio Don Bosco di Genzano, Biblioteca comunale di Lanuvio.
Parliamo del progetto del videoclip “La sera dei miracoli” girato a Roma, anche nella zona dove ha vissuto Lucio Dalla, autore del meraviglioso brano, omaggiato dal coro.
«Il progetto è nato nel periodo della pandemia, con il primo lockdown. Esattamente nel 2020, con il video “Into the west” di Annie Lennox, per il quale abbiamo avuto buoni riscontri. Ho pensato a una soluzione per mantenere in vita il coro e quindi di realizzare qualche video. Ci siamo divertiti a distanza, la cosa ci è piaciuta e da lì abbiamo deciso di realizzare ogni anno, ogni tanto, un video.
Facciamo tutto da soli, dalle registrazioni audio all’editing, tranne il montaggio video, per cui ci facciamo aiutare. Io mi faccio mandare le registrazioni dai ragazzi, uno per uno, e poi assemblo tutto utilizzando programmi semiprofessionali. Poi postiamo tutto sul canale Youtube.
Per quanto riguarda la genesi di questo video, io ho ascoltato una delle tante versioni live di Lucio Dalla, in cui veniva accompagnato da un quartetto d’archi e un pianoforte, strumenti acustici non presenti nell’originale. È un pezzo che conosco da quanto bambino, perché mio padre, pur non essendo musicista, è sempre stato un grande ascoltatore di musica e aveva il vinile con questa canzone meravigliosa, che ascoltavo tante volte e che lui mi fischiettava anche quando mi accompagnava in Conservatorio.
Poi ho ascoltato quella versione live e da lì ho pensato di realizzarne una versione corale, con un video. Voleva essere un omaggio a Lucio Dalla, che l’ha scritta e a Roma, dove lui ha vissuto per qualche anno, in una casa a Trastevere. L’ha scritta in una notte d’estate, ispirato dalla fiumana di gente e turisti che passava in strada.
Abbiamo fatto il video girando per Roma, nei tratti più caratteristici, anche se non è stato semplice per via dei molti turisti. Siamo stati al Colosseo e a vicolo del Buco, dove c’era la casa di Dalla e dove oggi c’è una targa affissa in sua memoria».
Di seguito, l’omaggio a Lucio Dalla.
