Oggi mi è riesplosa tra “le mani” questa copertina, che avevo scelto per il mio sesto libro, “Il filo“. Pensavo di non pubblicarlo più. Avrebbe dovuto essere un’autobiografia, ma non mi convinceva, perché non volevo raccontare la storia della mia vita.
Dopo due anni, la creatura ha scalciato dal mondo dei sogni e ora so cosa fare, anche se si sta ancora delineando il progetto.
Come mio solito, non mi interessa definirne esattamente il genere, ma solo la finalità, che sarà quella di raccontare il mio percorso creativo dall’apertura del blog, nel 2019, in poi.
La storia del viaggio di Derea alla scoperta dei suoi talenti e di come esprimersi, conoscendo se stessa, per poi arrivare a estendere lo spazio ideato e costruito alle storie di altri e dei loro talenti, raccontate dai diretti interessati, esploratori come me.
L’intento resta quello di testimoniare l’importanza di esprimersi autenticamente, mettendosi in gioco nel modo migliore possibile, per essere da incoraggiamento anche per chi, come me un tempo, sembra aver scelto la rinuncia o chi fa fatica a partire.
Ci sarà un’analisi di un prima e un dopo il 2019 e ci saranno tante immagini ad accompagnare le varie fasi di crescita di questo mio lavoro, svolto con amore e curiosità.
Ho scelto per la copertina l’immagine di un gomitolo, in cui un filo della mia coscienza e identità ha fatto a lungo numerosi giri, in tante direzioni, creando una matassa d’esperienze, finché ha trovato la sua direzione e ha iniziato a concretizzare IL VIAGGIO creativo dei suoi sogni.
La vita, per me, è un vero viaggio costellato di sentieri.
Io seguo il filo della mia intima intenzione,
motivata dalla curiosità di scoprire il mondo
che ho tessuto – una e più volte – in sogno.
Serena Derea Squanquerillo