La cantautrice Valentina Lupi ha vinto il Premio Bianca d’Aponte ad Aversa

La cantautrice Valentina Lupi ha vinto il Premio Bianca d’Aponte ad Aversa

La cantautrice veliterna Valentina lupi ha vinto il Premio Bianca d’Aponte Città d’Aversa, giunto alla ventesima edizione, che si è tenuto presso il Teatro Cimarosa della città, il 25 e 26 ottobre. La musicista ha anche ottenuto il premio della Critica Fausto Mesolella, a pari merito con la cantautrice Irene Di Brino, ed è inoltre stata scelta dall’etichetta femminile Maieutica Dischi di Veronica Marchi, già vincitrice della prima edizione del Premio, per la produzione e pubblicazione di un brano. L’ho intervistata. Buona lettura!

La canzone vincitrice della Lupi, giunta in finale tra altri nove brani, si intitola “Non potevi mancare tu”, è dedicata a suo marito ed è tratta dall’intimo e intenso ultimo album “Madre non Madre” (QUI l’intervista sull’album), prodotto da Adriano Viterbini. Il Premio Bianca d´Aponte è nato venti anni fa su iniziativa di Gaetano D’Aponte e Giovanna Vitagliano in onore della figlia Bianca, cantautrice di grande talento, scomparsa prematuramente.

L’evento, unico del genere a livello nazionale, è stato istituito garantendo una partecipazione gratuita, per dare alle cantautrici che compongono in italiano o in un dialetto del nostro Paese “un’opportunità per emergere nel mondo della musica”, al fine di creare un momento di incontro e di confronto, aperto, indipendente e privo di barriere.

Valentina, parliamo di questa tua una profonda esperienza.

Sono felice d’aver partecipato a un’esperienza del genere, emotivamente enorme, con questo Premio, considerando la sua origine e la storia di Bianca d’Aponte, una cantautrice dal talento enorme, che ha scritto canzoni bellissime. I genitori di Bianca, dopo la sua perdita, hanno voluto creare questo festival che ogni anno premia e lancia delle artiste. Io sono stra-onorata di essere stata selezionata ed essere arrivata tra le dieci finaliste, tutte con canzoni bellissime.

Questo evento mette in luce tanta bella musica, che altrimenti avrebbe più difficoltà a essere vista nel panorama nazionale. Ti permette di avere i riflettori puntati sulla tua canzone, sul tuo personaggio e sulla tua storia; di raccontare tanto di te, anche tramite la conferenza stampa che si tiene la mattina. È un onore per me anche il premio della Critica che ho vinto, dato dai giornalisti della sala stampa, tutti nomi importanti nel mondo della musica».

Questa esperienza umanamente mi ha “spostata”; mi ha dato la conferma di una mia seconda vita, dopo aver ripreso con la musica che avevo lasciato per molto tempo. Questa vittoria per me è stata prima di tutto una vittoria a livello umano, di comunicazione e credo che questa sia la cosa più importante per un artista: riuscire a trasmettere attraverso la canzone e la performance quell’emozione».

Parliamo del brano vincitore “Non potevi mancare tu”. È dedicato a tuo marito, ma è certamente un brano in cui molti possono riconoscere la propria storia.

Il coraggio e l’evoluzione sono i temi portanti di questo brano. Spesso i periodi difficili mettono alla prova i rapporti. Questa canzone è un inno all’amore, è un invito a non mollare mai e a ricordare tutti i momenti condivisi con la persona che si ama.

Mi piace (1)
Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *