Al Teatro Artemisio “Gian Maria Volonté” di Velletri (Roma), l’attore e regista Paolo Triestino è andato in scena nella serata di sabato 18 gennaio con un emozionante e interessante spettacolo da lui diretto, scritto da Edoardo Erba come adattamento dal libro “L’arte spiegata ai truzzi” della storica dell’arte e guida turistica Paola Guagliumi. L’evento è stato organizzato dalla FondArC in collaborazione con l’ATCL. Buona lettura!
“Guanti bianchi” è un viaggio d’immersione tra opere d’arte e attualità, con un linguaggio semplice, coinvolgente, che racconta l’arte ai “profani” permettendo all’occhio non allenato di cogliere la bellezza tra le varie forme d’espressione umana.
Dalla Nike di Samotracia (secondo secolo a.C.) attribuita a Pitocrito, dall’atleta Apoxyomenos di Lisippo che da “colui che si deterge” diventa uno che si scrosta “la zella”, a Turner, Munch, Rodin e Pollock nell’età moderna, senza seguire necessariamente un ordine cronologico, sono diverse le opere proiettate su un grande telo che funge da schermo.
Il percorso è illustrato dal punto di vista di Antonio, di Colleferro, un umile trasportatore di quadri e sculture, anzi un “movimentatore”, perché secondo lui e chi gli ha insegnato, le opere non sono trasferite ma movimentate con cura da coloro che indossano i guanti bianchi. Un lavoro che nel corso di quarant’anni è diventato quasi una missione, grazie alla quale il protagonista ha viaggiato per l’Italia, città europee e oltreoceano, riflettendo su se stesso, l’uomo e la società.
L’ultima opera dello spettacolo è stata un sensibile omaggio a Willy Monteiro Duarte, il giovanissimo ragazzo di Colleferro ucciso barbaramente nel 2020, di cui è stato proiettato il bellissimo murales “sorridente” realizzato dallo street artist Lucamaleonte su una facciata della palazzina dove viveva il ragazzo.
“Guanti bianchi” è sicuramente uno spettacolo ideale per le scuole, per raccontare la storia dell’arte agli studenti in modo meno formale, rendendola più affascinante, anche divertente, tangibile e vicina a un linguaggio comune.