Mi sono sempre chiesta che impatto avrei avuto, scrivendo e pubblicando le mie testimonianze di vita.
Il mio obiettivo è stato fin dall’inizio celebrare la vita e la bellezza, ma volevo anche andare oltre, aiutando davvero chi legge, parlandogli al cuore e stimolandogli magari il lampo di una risposta a sue intime domande.
Sto ricevendo riscontri che mi lasciano senza parole.
A chi compra il mio libro regalo sempre un segnalibro con su scritta una frase presa dal libro, che scelgo ad occhi chiusi da una pagina aperta dopo aver chiesto dentro di me un messaggio per quella persona.
Devo dire che delle volte resto stupita dell’impatto quasi “chirurgico”, e sono molto felice dell’aiuto che sento di riuscire a dare, perché questo mi conferma davvero che è valsa la “gioia” pubblicare.
La foto dell’articolo è il riscontro che ho avuto da una carissima amica che mi ha confidato di aver avuto un rapporto complesso con il padre, e degli abbracci mancati, di cui non sapevo nulla.
Leggendo il testo completo ha sentito salire il dolore, ma poi liberarsi profondamente da un peso. In un certo senso, una guarigione interiore.
La frase che le è capitata: “Tentai di abbracciare quel Padre saltando sulla Terra, già Madre della mia nascita…”, presa dalla seguente rifles-sia.
TENTAI DI ABBRACCIARE IL SOLE
Mi spinsi sul punto più alto della scogliera
che si stagliava sullo sconosciuto
perché, come una scala per il Cielo,
mi permettesse di avvicinarmi al Sole
e godere del suo caldo conforto.
Tentai di abbracciare quel Padre
saltando sulla Terra, già Madre della mia nascita,
ma non fu sufficiente.
Tentai di catturarlo lanciando un’esca
perché mi notasse e sostenesse.
Persi l’equilibrio e cadendo
mi immersi in azzurre acque.
Il Sole si accorse di me.
Baciò quelle limpide per trasmettergli calore.
In esse, mi sentii goccia tra gocce
e finalmente mi nutrii delle paterne attenzioni.
Nulla sfuggì al suo sguardo,
testimone del risveglio del Fuoco della Vita
che fu assopito in me.
Allora smisi di sforzarmi di arrivare lontano
per compensare abbracci mancati.
Li avevo ricevuti nel silenzio di una resa.
Così l’Anima tremò di piacere.
Da La Magica Danza Delle Parole p. 34.
Molto grata per quello che sta accadendo. 🎈
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