“… Ho scavato negli abissi del mio mondo interiore per conoscermi in profondità, illuminando gli angoli bui dove si celavano memorie congelate di dolori che limati e lavorati, da pietra grezza hanno cominciato a trasmutarsi in gemme preziose incastonate e armonizzate tra loro. Non più cacofonici frammenti taglienti.
Ho trovato talenti nascosti che nutriti hanno finalmente cominciato a fiorire e stanno ora dando frutti gustosi.
Immergendomi nell’intimo ascolto di me stessa ho trovato la serenità e l’amore di cui mi sono privata a lungo e che a poco a poco sono maturati con me, riempendomi di stupore e della certezza di avere tutto ciò di cui ho bisogno e di non aver motivo di cercare conferme e riconoscimenti per chi sono al di fuori di me, se non nella misura in cui ciò mi permetta di godere nel momento di una meritata soddisfazione.
Finalmente sono riuscita a liberare quel seme di autenticità in me che era rimasto sequestrato e sottomesso a strati di insicurezze che come catrame stavano avvelenando una crescita naturale…”
Tratto dalla raccolta Quadri dell’Anima.
Appunti di viaggio fotografici di una Viandante.
Serena Derea Squanquerillo
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Foto: Campo di girasoli a San Galgano, prov. di Siena. Toscana. Scattata da me.