Vi segnalo “Lo sapevi che?” e “Storia di un fiocco di neve”, di Monica Pasero

Lo sapevi che... Storia di un fiocco di neve, di Monica Pasero

Oggi ho il grande piacere di segnalarvi due libri che ho recentemente letto, scritti dalla scrittrice, blogger e giornalista Monica Pasero, che ho conosciuto da poco, seppur solo virtualmente, con cui ho avuto modo di confrontarmi su alcune tematiche e percorsi personali. Inoltre, Monica mi ha dato l’opportunità di far conoscere  ulteriormente il mio blog, intervistandomi, e ha pubblicato una mia poesia del 2021 per la sua rubrica “Poesia d’autore”. Buona lettura!

Non voglio raccontarvi troppo dei due libri che vi segnalo, perché preferisco che voi li conosciate attraverso le parole dell’autrice nell’intervista che le ho fatto il 2 giugno 2024, dove Monica ha raccontato della sua esperienza con la scrittura e delle sue pubblicazioni. In questo articolo vi parlo un pochino anche della mia esperienza di lettura.

I libri di cui parlo sono “Storia di un fiocco di neve che non voleva cadere” e “Lo sapevi che? Io no, ma il mio caporedattore sì!”

Come ho spesso scritto sul mio blog, io sono molto selettiva nella scelta dei libri da leggere, ma non in base a questioni di qualità (lungi da me esprimere questi giudizi!) o in base a chissà a che requisiti. Io leggo quando mi sento chiamata da quel preciso libro. Le informazioni occupano spazio, sia fisico, che mentale, che energetico, motivo per cui non sono assolutamente una divoratrice di libri. Una volta letto quello scelto, capisco il perché dell’attrazione, ma questo è un altro discorso. I libri ci parlano!

Forse l’unica caratteristica che determina una priorità, una raccomandazione, è l’appartenenza della pubblicazione alla categoria delle autobiografie/biografie/testimonianze di vita, che trasmetta l’intento di avere il coraggio di mostrarsi al mondo e di voler entrare in contatto quasi in modo tangibile con il lettore, che può riconoscersi in quello che legge. Parliamo di esperienze di vita vissuta, emozioni, riflessioni, condivisioni di valori.

Una necessità di autenticità, non importa se un po’ romanzata. Amo quei libri che non pretendono d’insegnare nulla, ma che hanno la volontà di incoraggiare l’altro a mettersi in gioco, perché la vita va vissuta, prendendosi cura di sé e coltivando i propri talenti. 

“Storia di un fiocco di neve che non voleva cadere” è la storia del Nonò, il fiocco di neve che aveva paura di seguire il suo percorso. Insieme a lui ce ne sono altri che forse hanno il tuo nome. Il mio, una volta, c’è stato e per molto, troppo tempo.

“A te che stai leggendo… che tu possa sempre trovare il coraggio di saltare e scoprire cosa c’è oltre la tua paura di vivere”. Monica

Così si apre questo libricino illustrato dall’autrice stessa, che è per bambini ma anche per gli adulti che dovrebbero ricordarsi della propria parte curiosa; quella che vuole giocare, sperimentare, creare, conoscere ma che viene soffocata e limitata. Finché urla. Ascoltiamola e diamole voce.

“Lo sapevi che? Io no, ma il mio caporedattore sì!” è un libro di riflessioni e spunti di riflessione, in cui Monica Pasero affronta tutta una serie di argomenti divisi per tematiche, in cui ci sono delle vere parole chiave, come fortuna, lettura, promozione, immaginare, fallimento, promessa. Un’opportunità per recuperare il senso dell’importanza delle parole, della loro magia, risalendo alla loro etimologia per riscoprirne il significato autentico.

Da lì, si parte per porsi delle domande, riflettere ma anche approfondire gli argomenti con riferimenti legati alla mitologia, storici; con citazioni di grandi autori che hanno esplorato, nella letteratura, nella psicologia, etc. la natura e l’animo umano. Prezioso compagno di viaggio è il caporedattore dell’autrice, che la guida nelle riflessioni e le suggerisce, non senza le provocazioni, l’ironia e l’altezzosità tipica della natura di un g… bè, scoprite voi chi è!

Risatine garantite.

La sensazione che ho avuto durante la lettura è stata quella di ritrovarmi in un salottino, insieme a Monica per riflettere insieme e stuzzicare la nostra curiosità, finendo, come è inevitabile che sia, con l’avere più domande di prima, perché questo è un libro dove in realtà il filo conduttore sono lo Spirito e l’Amore.

Non dico altro perché questo mio raccontare non è né una critica né una recensione, è solo la mia esperienza con le parole di Monica, dal suo cuore.

Ok, prendiamoci un tè, va’…

Tutti i libri sono autoprodotti e sono disponibili su Amazon.

Leggi l’intervista a Monica Pasero

Mi piace (1)
Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *